Raid in tempelhof: divieto del centro islamico Amburgo
Raid in tempelhof: divieto del centro islamico Amburgo
ricerche e i loro effetti sulla comunità
In Germania, le incursioni hanno avuto luogo in diverse moschee ed edifici mercoledì mattina presto. Queste misure sono state avviate dal Ministero federale degli interni e sono legate al divieto del centro islamico Amburgo (IZH). Il divieto colpisce anche cinque organizzazioni associate e ha lo scopo di inviare un messaggio chiaro che le idee estremiste nella società non hanno posto. Le ricerche sono state condotte non solo ad Amburgo, ma anche a Berlino e in altri stati federali.
Ruolo del centro islamico Amburgo
L'IZH è visto come un giocatore importante del regime iraniano in Europa. È stato al centro della protezione costituzionale di Amburgo dai primi anni '90, poiché propaga l'ideologia della "rivoluzione islamica" iraniana. Il ministro degli Interni federali Nancy Faeser (SPD) ha espresso che il Centro ha concordato in modi aggressivi l'istituzione di un dominio islamico autoritario in Germania. Tuttavia, il ministro ha chiarito che il divieto non era diretto contro l'esercizio pacifico della fede sciita.
coordinamento tra le autorità
Le incursioni sono state condotte nella moschea blu di Amburgo, tra le altre cose, mentre un'associazione sciita è stata colpita a Berlino. La polizia di Berlino ha lavorato per il ministero federale degli interni. Nonostante questi controlli, non ci sono segnalazioni di missioni simili nel Brandeburgo, il che indica che le misure sono implementate differenziate a livello regionale.
reazioni politiche e pressione pubblica
La pressione sul governo federale di chiudere l'IZH è aumentata negli ultimi anni. Il Bundestag aveva già chiesto al governo di verificare se il centro potesse essere visto come un hub per le attività del regime iraniano in Germania. Questi sforzi politici illustrano la crescente sensibilità ai gruppi potenzialmente estremisti all'interno della società tedesca.
Effetti sulla comunità sciita
Gli sciiti in Germania sono diventati una situazione difficile attraverso i raid. Mentre l'esercizio pacifico della loro fede non è proibito, la percezione pubblica negativa, che deriva da gruppi estremisti come Izh, potrebbe gravare la coesistenza all'interno della comunità e con altre comunità religiose. Resta da vedere come queste misure influenzeranno la comunità sciita di credenze e la loro integrazione nella società.
Nel complesso, questi eventi mostrano che il governo tedesco è determinato ad agire contro le attività estremiste, rispettando allo stesso tempo le differenze all'interno della pratica della religione. Tuttavia, le sfide accompagnate da tali misure continueranno ad avviare continue discussioni sulla sicurezza e sulla libertà religiosa in futuro.
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