Pesanti attacchi a dnipropetrovsk e lwiw: danni e feriti
Pesanti attacchi a dnipropetrovsk e lwiw: danni e feriti
Di notte e la mattina presto ci sono stati violenti attacchi russi che hanno gravemente colpito le regioni ucraine. La stampa industriale di Dnipropetrovsk è stata particolarmente colpita, dove due persone sono rimaste ferite. Secondo il governatore militare della regione, Serhij Lyssak, è una donna di 62 anni e un uomo di 65 anni del distretto di Nikopol. Queste due persone erano diventate direttamente le vittime quando una combinazione di attacchi di droni e artiglieria devastava l'ambiente circostante. Gli attacchi hanno portato a danni a circa una dozzina di case e diversi veicoli.
A ovest dell'Ucraina, nell'area di LWIW, anche le autorità hanno riportato danni significativi. Dopo gli attacchi di droni, diversi edifici per magazzini sono saliti in fiamme. Il sindaco di LWIW, Andrij Sadowyj, ha informato gli eventi sul suo canale Telegram e ha riferito che i servizi di emergenza sono stati in grado di estinguere con successo l'incendio. Il governatore militare Maxym Kosytzkyj ha anche riportato quattro camion bruciati. Va notato positivamente che secondo le informazioni ufficiali non vi erano morti o infortuni. Tuttavia, le informazioni sull'importo del danno non sono state fornite.
Dettagli sugli attacchi aerei
Un altro momento tragico si è verificato nell'area di Donetsk. Un antincendio si avvicinò a una miniera che era stata posata dalle forze armate russe. Tre pompieri sono rimasti feriti e hanno dovuto essere ricoverati in ospedale. Questi incidenti illustrano i pericoli persistenti e la minaccia quotidiana a cui la popolazione civile e le forze di sicurezza sono esposte nelle regioni colpite.
Questi attacchi sono un'altra espressione del conflitto crescente e mostrano gli effetti devastanti che l'approccio militare ha sulla popolazione civile. In tempi come questo si spera che la diplomazia e il sostegno internazionali possano contribuire alla definizione della situazione, anche se le azioni militari sono attualmente continuate senza sosta.