Per un Capodanno sicuro: arriva finalmente il divieto dei petardi?
Dibattito sul divieto dei petardi in Germania: le conversazioni su sicurezza, protezione dell'ambiente e protezione degli animali stanno diventando più intense.

Per un Capodanno sicuro: arriva finalmente il divieto dei petardi?
Con l'avvicinarsi di Capodanno, il dibattito sull'uso dei fuochi d'artificio si intensifica. Soprattutto in Germania cresce il desiderio di un divieto totale dei petardi. Prova ecologica segnala recenti sviluppi che suggeriscono che il sostegno generale a tale divieto è in aumento. Secondo i sondaggi, più della metà dei tedeschi è favorevole al divieto dei fuochi d'artificio privati, mentre tre persone su quattro non hanno alcun interesse ad accenderli da soli.
Chiara necessità di cambiamento
Il sindacato di polizia ha presentato una petizione per il divieto nazionale dei petardi con oltre 2,3 milioni di firme. È descritto come il più grande del suo genere in Germania. L’alleanza elettorale #böllerciao, sostenuta da oltre 60 organizzazioni ambientaliste e per la protezione degli animali, ha già raccolto più di 670.000 firme. Queste organizzazioni sostengono che i rischi per la salute e l'ambiente derivanti dai fuochi d'artificio illegali di Capodanno non possono più essere tollerati. Ogni anno, circa 8.000 persone vengono curate per lesioni all'orecchio interno causate dai fuochi d'artificio e più di 2.000 tonnellate di polveri sottili vengono rilasciate nell'aria a causa delle esplosioni. A Erfurt esistono già zone speciali per il divieto dei petardi e questa pratica è in aumento in molte città tedesche.
Danni e comprensione dei pericoli
Le complicazioni vanno oltre gli aspetti puramente sanitari. Alla vigilia di Capodanno del 2024 ci sono stati cinque morti a causa di fuochi d'artificio e i vigili del fuoco hanno dovuto spegnere 400 incendi a Berlino in una sola sera. Ciò dimostra chiaramente che i fuochi d’artificio non solo inquinano la qualità dell’aria, ma comportano anche notevoli rischi per la sicurezza. L'ufficio di pulizia stradale di Monaco ha registrato 49 tonnellate di rifiuti, mentre l'ufficio di pulizia della città di Berlino ha dovuto smaltire addirittura 670 metri cubi dopo i festeggiamenti di Capodanno.
Anche la discussione politica sulla messa al bando dei petardi sta guadagnando slancio. Mentre il ministro degli Interni Nancy Faeser è aperto alle zone di divieto locali, il cancelliere Olaf Scholz e altri politici rifiutano un divieto generale dei petardi. Sostengono di dare alle città più margine di manovra per trovare soluzioni su misura. In alcuni stati federali, come Brema e Berlino, esistono già iniziative per modificare la legge sugli esplosivi e offrire alle comunità più opzioni di azione.
Alternative allo sbattere
Uwe Hiksch, un attivista di spicco del campo anti-petardo, suggerisce invece di celebrare fuochi d'artificio centrali o innovativi spettacoli laser. La sua richiesta di un divieto generale dei petardi si basa sul pericolo rappresentato dai fuochi d'artificio privati e sull'elevato impatto ambientale. Gli animali domestici e selvatici soffrono a causa del rumore: un problema che negli ultimi anni è diventato sempre più al centro dell'attenzione dell'opinione pubblica.
Molti paesi europei hanno già introdotto divieti sui petardi o norme severe: i Paesi Bassi hanno deciso un divieto nazionale che entrerà in vigore nel 2026. Altri paesi, tra cui Francia e Svizzera, hanno già norme più severe. I critici del divieto dei petardi sottolineano che le tradizioni devono essere protette e che frequenti incidenti sono causati da fuochi d'artificio illegali.
Le richieste per la messa al bando dei petardi potrebbero diventare più importanti nei prossimi anni. Sempre più cittadini, politici e organizzazioni per la conservazione della natura e degli animali chiedono un ripensamento. Gli sviluppi in Germania mostrano che la marea sta cambiando – e vale la pena continuare a seguire da vicino questo dibattito.